Un mercoledi di metà Luglio ho deciso di prendere la mia bici e pedalare fino a Montesole, un luogo che ho sempre sentito raccontare come un angolo di bellezza immerso nella natura.
Dopo aver fatto colazione, prendo la mia bici e controllo che tutto sia a posto: gomme gonfiate, borraccia piena d’acqua e zaino leggero con un libro. Esco di casa e inizio a pedalare lungo le strade di Bologna, lasciandomi alle spalle il trambusto della città. Mentre giro per le vie, sento il profumo dei fiori nei giardini e il canto degli uccelli che annuncia l’estate.
Pedalando, la città lentamente si trasforma in un paesaggio collinare. I miei muscoli si riscaldano, ma la fatica è ripagata da panorami mozzafiato: vigneti, uliveti e dolci colline che si estendono fino all’orizzonte. Ogni curva del sentiero rivela un nuovo scorcio, e mi fermo spesso a scattare foto. Il cielo è blu e il sole splende, creando un’atmosfera di serenità che mi riempie di energia.
Mentre pedalo, non posso fare a meno di pensare all’importanza di preservare questi luoghi. La bellezza della natura è qualcosa di raro, e ogni volta che riesco a scappare dalla routine quotidiana, mi rendo conto di quanto sia fondamentale proteggerla.
Dopo qualche ora di pedalata, finalmente arrivo a Montesole. Il parco è un’oasi di tranquillità, con sentieri ombreggiati e aree verdi dove ci si può fermare a riflettere. Sento l’aria fresca che mi avvolge mentre inizio a esplorare. I colori del parco sono intensi: il verde degli alberi, i fiori che sbocciano e il blu del cielo sembrano fondersi in un quadro perfetto.
Trovo una panchina vicino a un laghetto e mi siedo per riprendere fiato. Qui, il silenzio è interrotto solo dal fruscio delle foglie e dal canto degli uccelli. Prendo il mio libro e inizio a leggere, ma ogni tanto alzo lo sguardo per godermi il paesaggio. Il cambiamento climatico stia minacciando luoghi come questo. La bellezza naturale che mi circonda è fragile, e ogni giorno ci sono segnali che ci ricordano l’urgenza di agire. Ogni piccolo gesto può contribuire a proteggere questi spazi e garantire che anche le generazioni future possano viverli.
Dopo un po’ decido di ripartire. Il sole comincia a calare e il cielo si tinge di sfumature calde. Mentre pedalo di nuovo verso Bologna, mi sento rinnovato, come se avessi assorbito tutta l’energia della natura. Ogni colpo di pedale è un momento di gratitudine per la bellezza che ho visto e per la pace che ho trovato.
Arrivato a casa, lascio la mia bici e sento di aver vissuto non solo un viaggio, ma un’esperienza profonda. Montesole mi ha insegnato l’importanza di connettermi con la natura e di fare la mia parte per preservarla.
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